Programma di sviluppo rurale F.E.A.S.R. 2014/2020 della Regione Piemonte

Misura 16 ”Cooperazione”, operazione 16.1.1 “costituzione, gestione e operatività dei Gruppi Operativi dei PEI”, Azione 2, Bando 1/2016, del PSR FEASR 2014/2020 Progetto “COPASUDI”.

COPASUDI è un progetto inserito a finanziamento nel PSR (Piano di Sviluppo Rurale) in Piemonte nella misura 16.1.1. e nei fatti nasce da un’esigenza di molte piccole realtà zootecniche e di realtà rurali con piccoli allevamenti familiari, ad esempio di avicoli.

L’obiettivo generale del progetto è l’adozione, mediante produzione, trasformazione ed uso, di una popolazione di soia caratterizzata dalla presenza di bassi fattori antinutrizionali, in regime biologico o a bassi input in ambito zootecnico.

Il processo vuole contribuire ad innovare le pratiche di gestione delle sementi tra le aziende, delle tecniche agronomiche e dei preparati mangimistici delle aziende agricole familiari e zootecniche.

Obiettivi e processi

L’obiettivo generale del progetto è l’adozione, mediante produzione, trasformazione ed uso, di una popolazione di soia caratterizzata dalla presenza di bassi fattori antinutrizionali, in regime biologico o a bassi input in ambito zootecnico.

Il processo vuole contribuire ad innovare le pratiche di gestione delle sementi tra le aziende, delle tecniche agronomiche e dei preparati mangimistici delle aziende agricole familiari e zootecniche.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Ridurre l’approvvigionamento esterno aziendale di proteine vegetali per la razione alimentare mediante la produzione aziendale di granella di soia direttamente utilizzabile dagli animali;
  • diversificare la produzione agricola delle aziende appartenenti al Gruppo Operativo, inserendo una specie proteica a duplice valenza: agronomica (nelle rotazioni) e produttiva (col fine della vendita diretta).

RISULTATI ATTESI AL TERMINE DEI 36 MESI

  1. La costituzione di una popolazione eterogenea evolutiva di soia (Glycine max L. Merr) a bassi fattori antinutrizionali adattata al contesto locale (sito specifica) in 4 aziende aderenti al progetto;
  2. l’adozione di tecniche di coltivazione innovative, anche con la trazione animale, volte a valorizzare le caratteristiche e la definizione di Linee Guida agrotecniche aziendali utili alla coltivazione delle popolazioni eterogenee, alla riduzione dei costi di produzione e alla valorizzazione dei fattori di produzione aziendali con lo scopo di innalzare i redditi aziendali;
  3. sostenere il livello di cooperazione tra le aziende sia nello scambio di competenze sia nella definizione di accordi di filiera con specifico riferimento alla produzione mangimistica e alla gestione del sistema sementiero locale della popolazione di soia;
  4. l’utilizzazione diretta in azienda del materiale prodotto e la definizione di Linee Guida di somministrazione di mangimi a base di trasformati di soia utili alla preparazione della razione di mangime per ovini e avicoli direttamente in azienda.

I fabbisogni di innovazione

I fabbisogni di innovazione proposti con il PSR sono emersi nel corso delle attività realizzate dal progetto COPASUDI durante l’azione 1 dello stesso nel 2016. In questa fase con gli incontri preparatori dei soggetti promotori del Gruppo Operativo (Az. Agr. L’Altromercato, Az. Agr. Savarino, Az. Agr. La Tadea, Scuola Agraria Salesiana) è seguita una formale adesione al Gruppo Operativo del progetto COPASUDI di tre nuovi soggetti: Az. Agr. Mellano, Soc.Agr. La Gallinella e Rete Semi Rurali, comprensiva della consulenza del Dipartimento di Scienze Agroalimentari Ambientali e Animali dell’ Università di Udine.

Il periodo invernale sarà utile per preparare l’organizzazione delle attività primaverile mentre il primo appuntamento pubblico sarà a marzo a Lombriasco, presso l’istituto agrario per l’incontro formativo “ Tecniche di coltivazione di popolazioni di soia in agricoltura biologica e a bassi inputs”.